Che cos’è e come scegliere la piastra a vapore per i capelli?
La piastra per capelli è un accessorio di bellezza che ha avuto una notevole diffusione anche fuori dai tradizionali centri di bellezza, grazie allo sviluppo di tecnologie all’avanguardia e ai costi sempre più contenuti, che permettono di acquistare strumenti in grado di ottenere anche a casa, in poco tempo e senza difficoltà, capelli lisci, ricci, oppure ondulati servendosi del calore. Una piastra si compone di due placche che possono essere rivestite con diversi materiali, alle quali è collegato un cavo elettrico per l’alimentazione, sebbene in commercio si trovino modelli senza filo.
Una piastra a vapore professionale presenta materiali di qualità, numerose funzioni con l’obiettivo di creare il look perfetto della persona ma senza danneggiare i cappelli. Simile nell’aspetto alla classica piastra per capelli, la piastra a vapore presenta un serbatoio per l’acqua, che va riempito a ogni utilizzo, indispensabile per generare il vapore necessario alla stiratura dei capelli senza il rischio di rovinarli, sfibrarli, indebolirli.
Cosa tenere in considerazione nella scelta di una piastra a vapore per capelli

Nella scelta di una piastra a vapore per capelli occorre considerare alcune caratteristiche: dimensioni, peso, capienza del serbatoio, la possibilità di selezionare la temperatura, il materiale di rivestimento delle placche e la presenza di funzioni aggiuntive.
Dimensioni e peso – Una piastra per capelli a vapore ha generalmente delle dimensioni più grandi rispetto a una classica, per la presenza del serbatoio e della caldaia per la generazione del vapore. Per ovviare a questo aspetto si può scegliere una piastra a vapore con serbatoio esterno, in modo tale che il dispositivo risulti più leggero e comodo da usare.
Capienza del serbatoio – Un serbatoio esterno è spesso più capiente rispetto a un serbatoio incorporato alla piastra, che va ricaricato con maggiore frequenza.
Selezione della temperatura – Questo è un aspetto molto importante. Capelli con caratteristiche differenti richiedono infatti temperature diverse. Le piastre a vapore non richiedono temperature elevate. Nei modelli di fascia alta, che consentono il controllo digitale, la temperatura varia tra i 170 e 230 gradi. La possibilità di variare la temperatura è utile anche per effettuare styling diversi su capigliature di lunghezza e consistenza differenti.
Funzioni – Le migliori piastre per capelli a vapore sono rivestite con ceramica e tormalina e spesso sono dotate di tecnologia ionizzante. L’effetto del vapore, combinato con la ceramica, assicura una perfetta distribuzione del calore, evitando che possa danneggiare la capigliatura. Molti modelli hanno lo spegnimento automatico, sistemi di riscaldamento efficienti che consentono di raggiungere la temperatura desiderata in pochi secondi, il blocco delle piastre e anche piccoli schermi su cui impostare la temperatura.
Come si usa e come funziona?
La piastra per capelli a vapore è in tutto simile ad una classica piastra, dotata quindi di due placche rivestite in un materiale termodiffusore, che devono essere fatte scorrere sulle ciocche di capelli asciutti. La differenza con le piastre per capelli tradizionali è l’aggiunta di un piccolo serbatoio per l’acqua che permette al dispositivo di produrre un leggero getto di vapore, utile per definire meglio la piega e per proteggere i capelli dal calore delle piastre. Queste piastre vengono utilizzate in combinazione con appositi prodotti alla pro-cheratina, che si attiva direttamente col vapore e può penetrare nella fibra capillare.
Perché una piastra a vapore è migliore di una piastra classica?

Usare una piastra a vapore per capelli è semplice. I capelli vanno preparati con prodotti specifici alla cheratina, sostanza naturalmente presente nel corpo umano. Prima di accenderla va riempito il serbatoio dell’acqua, quindi si accende impostando la temperatura desiderata. Quando si passano poi le placche calde sui capelli si genera il vapore che consente di non elevare troppo la temperatura del ferro, salvaguardando così la salute dei capelli. I capelli, per essere piastrati, vanno divisi in ciocche e, per un risultato eccellente, un pettine è l’ideale. Per mantenere efficiente la piastra a vapore è fondamentale riempiere il serbatoio con acqua demineralizzata o distillata, per evitare la formazione delle incrostazioni di calcare. Il getto di vapore viene emesso da una serie di forellini realizzati sulle placche.
Quali sono le migliori e dove acquistarle?
Una piastra a vapore non necessita di temperature troppo elevate, garantendo il rispetto per lo stato e per l’equilibrio fisiologico dei capelli. Generalmente i capelli trattati con una piastra a vapore non vanno incontro alla disidratazione o alle doppie punte, mantenendo la piega più a lungo e risultando più soffici e lucenti. Le acconciature create con una piastra a vapore resistono bene agli eventi atmosferici. Per definire meglio l’effetto e proteggere ancora di più i capelli, si consiglia di scegliere una piastra con rivestimento trattato alla cheratina, oppure, in alternativa, di applicare direttamente sui capelli un prodotto di questo tipo, prima di procedere con lo styling.
Esistono tantissimi modelli di piastre a vapore per capelli: da quelle a vapore con serbatoio incorporato e serbatoio esterno a quelle con spazzola e con arricciacapelli. Si possono acquistare nei saloni di bellezza, o nei negozi di elettrodomestici dei grandi centri commerciali, oppure confrontare i migliori modelli di piastra a vapore su www.piastreavapore.com. Qui si possono trovare ottimi modelli fino ad arrivare ai top di gamma professionali, con tante funzioni aggiuntive.